Condanna per l’invasione russa e solidarietà al popolo ucraino

La Giunta comunale di Granarolo dell’Emilia ha approvato questa mattina un ordine del giorno che esprime “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale al fine di sottomettere uno Stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa”.

 
La Giunta – prosegue l’ordine del giorno approvato – chiede “al Governo Italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione, assumendo le misure necessarie nell’ambito della reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire ed esercitando un ruolo attivo nelle alleanze difensive di appartenenza, affinché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”.

 
Inoltre la Giunta è impegnata “a far sentire al popolo ucraino solidarietà e vicinanza dei cittadini italiani e la più ferma condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale, in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile, opponendosi al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”.

 
Infine si impegna “ad attivare tutti gli strumenti possibili per garantire assistenza e aiuto ai profughi ucraini costretti a fuggire davanti all’avanzata russa, anche in collaborazione con le realtà associative del territorio e i cittadini ucraini presenti nella nostra comunità”.

Da questa mattina sul balcone del Municipio è esposto lo striscione con i colori della pace.

Il sindaco Alessandro Ricci e la Giunta comunale prenderanno parte, questa sera alle 18 in Piazza Maggiore a Bologna, alla fiaccolata per la pace “No war in Ucraina”, promossa dalla associazioni del Portico della Pace.