Emergenza Ucraina, le storie di solidarietà della comunità di Granarolo

Nei primi giorni dell’emergenza causata dalla guerra in Ucraina anche la comunità granarolese si è distinta per solidarietà e sostegno alle vittime del conflitto. Associazioni, onlus, organizzazioni politiche, commercianti, privati cittadini si...
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12 marzo 2022

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Nei primi giorni dell’emergenza causata dalla guerra in Ucraina anche la comunità granarolese si è distinta per solidarietà e sostegno alle vittime del conflitto. Associazioni, onlus, organizzazioni politiche, commercianti, privati cittadini si sono mobilitati con numerose iniziative per raccogliere e consegnare beni di prima necessità, oltre ad aiuti economici che serviranno per affrontare la crisi e gestire al meglio possibile l’accoglienza dei profughi che sono e saranno ospitati nel nostro territorio.

Ogni azione solidale merita di essere citata e valorizzata. A tutti coloro che in questo periodo, già così difficile, mettono a disposizione con generosità tempo, energie e risorse per affrontare e superare questa nuova emergenza, va il sentito ringraziamento dell’Amministrazione comunale. Gli esempi di quanto fatto in queste prime settimane certamente stimoleranno nuove iniziative.

Giovedì è arrivata al confine tra Polonia e Ucraina l’ambulanza di “La Sorgente”, la onlus di volontari in ambulanza, soccorso e assistenza che ha sede a Quarto, che è stata donata dalla Fondazione Perez-Koskowska ai paramedici dell’associazione “Hospitallers” nel Donbass. L’ambulanza è partita da Quarto stracolma di materiali sanitari di primo soccorso, prodotti medicali e donazioni ricevute da altre associazioni di volontariato e ospedali di ogni parte d’Italia, Granarolo compresa. 
A portarla fino al confine ucraino è stato il dottor Cristian Manuel Perez, direttore sanitario de “La Sorgente”, accompagnato dall’infermiere volontario, Danilo Falasca, e dall’autista Edoardo Corvinelli. Dopo aver lasciato il mezzo alla frontiera di Hrebenne nelle mani di volontari dell’associazione ucraina, che hanno poi provveduto a distribuire i prodotti dove necessario in territorio ucraino, sono rientrati in Italia via aerea. Al sostegno dell’operazione ha contribuito anche Fratres Mutinae di Modena.
 
Le signore della casa famiglia “Villa Cristina” di Granarolo hanno realizzato e regalato ai tre volontari berretti di lana per affrontare meglio il freddo durante il loro viaggio.
 
A sostenere economicamente “La Sorgente” nelle attività a favore della popolazione dell’Ucraina c’è anche la trattoria Da Zia Allari: il titolare Roberto Romani e la moglie Arianna, venuta a mancare solo pochi giorni fa, hanno deciso di devolvere alla onlus il 20% degli incassi del ristorante nel periodo dall’1 al 15 marzo.
 
Tra i materiali e i generi di prima necessità caricati sull’ambulanza diretta in Ucraina c’erano anche quelli della raccolta che il PD di Granarolo ha organizzato sabato 5 marzo presso la sede di Quarto. Decine di cittadini hanno risposto all’appello dei coordinatori del partito donando tantissimi prodotti sanitari e per l’igiene personale che ora sono già arrivati a destinazione. È stato raccolto anche cibo in scatola che resta a disposizione per future evenienze. 
Sempre il PD ha organizzato la tradizionale distribuzione della mimosa nella giornata dell’8 marzo, accanto al Municipio. Le offerte libere ricevute, al netto delle spese, hanno raggiunto la ragguardevole somma di 850 euro, che sono stati interamente versati sul conto corrente del Tavolo del Volontariato dedicato all’emergenza Ucraina.
 
L’organizzazione di volontariato Granarolo Civica ha acquistato prodotti medicali e di igiene come cotone idrofilo, siringhe, cerotti, disinfettante, bende ma anche assorbenti, pannolini e latte in polvere che sono stati consegnati il 2 marzo alla Caritas presso la parrocchia di Cadriano. Granarolo Civica ha inoltre offerto a due profughi ospiti due abbonamenti mensili per il servizio del traporto pubblico di Tper e si è messa a disposizione del Tavolo del Volontariato per le prossime attività che fossero necessarie per gestire l’emergenza.
 
Subito attive fin dalle prime avvisaglie di ciò che stava accadendo in Ucraina, anche le parrocchie della Zona Pastorale di Granarolo (che comprende le parrocchie di Granarolo, Quarto, Viadagola, Lovoleto e Cadriano), coordinate dalla Caritas di zona. In particolare, la chiesa della parrocchia di Cadriano si è resa disponibile a fare da subito da "magazzino" al tantissimo materiale che affluiva presso la parrocchia di Quarto, proveniente da privati cittadini e dalle altre parrocchie. Sono stati raccolti abiti pesanti per adulti e bambini, scarpe molto spesso nuove così come le calze, le canottiere e il resto degli indumenti intimi. Grandi quantità di cibo in scatola non deperibile e tantissimi prodotti medicali (garze, cerotti, siringhe, medicinali da banco, ecc…). Questi ultimi sono andati ad arricchire il carico dell'ambulanza de La Sorgente, che è poi partita direttamente per l'Ucraina.

Tutti gli altri - una quantità enorme immagazzinata nella chiesa di Cadriano - sono stati caricati il 3 marzo da una ventina di volontari delle parrocchie e della Protezione Civile. Sono stati necessari un camion a quattro assi, due Ducato, un centinato con sponde da 4 metri e un Pick Up scoperto. La colonna di mezzi si è quindi diretta in via Mattei a Bologna, presso uno spedizioniere ucraino che ha fatto da collettore per l’invio nel paese in guerra.

Ora le parrocchie concentrano la raccolta di fondi sul conto corrente del Tavolo del Volontariato e della Caritas diocesana e hanno iniziato una campagna di sensibilizzazione tra i fedeli per mettere a disposizione gli appartamenti sfitti per accogliere i rifugiati. La parrocchia di Quarto, insieme a quella di Cadriano, sta organizzando l'allestimento di locali già disponibili per accogliere famiglie di profughi, in accordo con l'Amministrazione cittadina.

Per chi fosse interessato, il riferimento per la Caritas/Parrocchie della Zona pastorale di Granarolo è il numero 349-4638610 e le email: parrocchia.s.michele.quarto@gmail.com  e caritas.s.michele@gmail.com

L’Associazione Amici della Terra – Club di Granarolo, che gestisce il Centro del Riuso comunale, il 2 marzo ha riempito diversi scatoloni di abbigliamento per adulti e bambino e li ha consegnati al punto di raccolta presso la chiesa di Cadriano. Con le offerte libere raccolte durante la Granarolo in Festa nello spazio dedicato al Centro del Riuso Comunale, gli Amici della Terra hanno anche acquistato farmaci, garze e cerotti pro Ucraina. L’associazione ha quindi dato la disponibilità ad aperture straordinarie del Centro del Riuso nelle giornate di lunedì, su appuntamento con il COC, per i profughi ucraini che abbiano necessità di indumenti.

Anche i commercianti di Granarolo stanno facendo la loro parte: sono stati consegnati al Centro Operativo Comunale i primi trenta buoni spesa da 25 euro ciascuno per l’acquisto di biancheria intima presso il negozio di intimo “Carisma” di Granarolo e la merceria-abbigliamento “La Piazza” di Quarto. I due negozi, a cui si sono uniti alcuni altri esercizi commerciali, hanno donato i buoni che ora verranno distribuiti dal C.O.C. a chi ne farà richiesta.

Giovedì una bambina ucraina arrivata da alcuni giorni a Granarolo ha potuto ricominciare a fare danza classica grazie alla scuola di danza Mousikè  che l'ha accolta tra le proprie allieve.
 
Quelle raccontate in questo articolo sono solo una prima parte delle iniziative svolte sul territorio, altre le racconteremo nei prossimi giorni e settimane sui canali informativi del Comune. Vorremmo condividere e descrivere allo stesso modo tutto ciò che viene realizzato o è in preparazione. Chi volesse segnalare iniziative, o cercasse aiuto per realizzarle, può farlo scrivendo a redazione.web@comune.granarolo-dellemilia.bo.it.



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Ultimo aggiornamento pagina: 12/03/2022 11:25:16

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