Descrizione
Si è tenuta ieri sera nella Sala del Consiglio comunale la riunione convocata dall’Amministrazione comunale per coordinarsi con i cittadini ucraini già presenti nel nostro territorio. L’obiettivo dell’incontro era dare le prime informazioni ai residenti a Granarolo di nazionalità ucraina su come si svolgerà l’accoglienza dei loro connazionali in arrivo dal paese in guerra. In particolare quali gli adempimenti burocratici necessari per ottenere lo status di protezione e per ottenere la copertura sanitaria durante la permanenza in Italia.
Allo stesso tempo la riunione è stata un’occasione di conoscenza reciproca e di avvio di una collaborazione per poter gestire al meglio l’emergenza che ci attende, con l’obiettivo di avere anche un quadro più chiaro sulla situazione di famigliari e amici eventualmente in arrivo e sulle esigenze di cui la comunità ucraina granarolese dovesse essere a conoscenza.
Il sindaco Alessandro Ricci insieme alla Giunta comunale, al comandante dei Carabinieri di Granarolo, Angelo Strappato, e a rappresentanti delle associazioni del territorio, ha accolto in Municipio una trentina di residenti ucraini, per la gran parte donne, esprimendo innanzitutto la vicinanza e la solidarietà della comunità granarolese e la ferma condanna dell’aggressione subita dall’Ucraina.
I partecipanti sono stati informati delle prime disposizioni della Prefettura e della Questura, dei moduli che sarà necessario compilare e della necessità di effettuare i tamponi Covid per tutti coloro che sono già arrivati o arriveranno e della possibilità di vaccinarsi, o eventualmente completare il ciclo vaccinale.
Il Comune sarà l’interlocutore di riferimento per la comunità ucraina già presente e per quella più allargata che si formerà nei prossimi giorni. A questo scopo è stato messo a disposizione il COC – Centro Operativo Comunale, attivato per gestire l’emergenza Covid e ora destinato anche a questa nuova emergenza.
“Abbiamo bisogno di voi e della vostra comunità per aiutare chi sta arrivando”, è stato l’appello del sindaco Ricci a cui numerosi partecipanti all’incontro hanno risposto mettendosi a loro volta a disposizione come volontari per il COC.
Già ieri sera, inoltre, è stata trovata una figura di riferimento che farà da collegamento tra il Comune e i residenti ucraini per tutte le comunicazioni ed esigenze che si dovessero presentare: una signora ucraina da molti anni residente in Italia e da cinque a Granarolo.
Sindaco e Giunta hanno anche ricordato che tutte le associazioni del territorio hanno dato la propria disponibilità ad attivarsi in ogni modo necessario, dalla scuola alle società sportive, dai negozianti ai tanti volontari che hanno confermato, nella riunione che si è tenuta martedì scorso, quanto Granarolo continui a contraddistinguersi per la solidarietà. Alcune famiglie granarolesi, intanto, si sono già offerte per ospitare i profughi nelle loro case.
“Grazie per l’accoglienza che ci date e che state organizzando, sentiamo il vostro sostegno – ha detto una delle intervenute, da alcuni anni residente a Granarolo -. Sta accadendo qualcosa di più grande di quello che avremmo mai immaginato. Speriamo di aiutarci tutti insieme e di poter fare qualcosa di bello e positivo in questo momento così doloroso e terribile”.
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/03/2022 10:58:35