Il Ligeide della colza: cos'è e come ci si può difendere

Anche quest’anno, in diverse aree dell’Emilia-Romagna (compreso il territorio di Granarolo dell'Emilia), sono state rilevate numerose infestazioni anomale in zone abitate prossime ai campi coltivati. La specie responsabile, pur essendo già...
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1 luglio 2025

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Anche quest’anno, in diverse aree dell’Emilia-Romagna (compreso il territorio di Granarolo dell'Emilia), sono state rilevate numerose infestazioni anomale in zone abitate prossime ai campi coltivati. La specie responsabile, pur essendo già presente nella fauna italiana, in passato raramente aveva causato disagi significativi.

Chi è Nysius cymoides?

Nysius cymoides è un piccolo insetto Emittero della famiglia dei Ligeidi, tipico degli ambienti caldi e aridi. Nell’estate del 2019, ha fatto la sua improvvisa comparsa in alcune zone residenziali vicine ai campi, in Emilia-Romagna e Veneto, invadendo le abitazioni e provocando notevoli disagi. Questa specie è fitofaga: si nutre esclusivamente di piante e non rappresenta alcun pericolo per persone o animali domestici.

Perché generano allarme?

Le particolari condizioni climatiche che hanno caratterizzato la primavera e l’estate 2019 hanno probabilmente favorito la proliferazione di enormi quantità di Nysius cymoides sui residui colturali della colza. Dopo la raccolta, gli insetti sono rimasti nei campi nutrendosi delle stoppie, per poi spostarsi in massa a luglio verso le aree circostanti, invadendo abitazioni e causando disagi agli abitanti. Questi insetti, costituiti per lo più da forme giovanili prive di ali, si muovono camminando e sono difficili da fermare. Oltre a disturbare la popolazione, possono arrecare danni alle colture orticole in serre vicine.

Come possiamo proteggerci?

Non è efficace né sicuro tentare di controllare l’infestazione con trattamenti chimici indiscriminati. L’uso di insetticidi all’interno delle case è pericoloso per la salute di persone e animali e risulta poco utile, poiché agisce solo dove si manifesta il problema, senza contrastare la causa principale. Lo stesso vale per i trattamenti con insetticidi effettuati intorno alle abitazioni, su marciapiedi, muri, orti e giardini: sono inefficaci per fermare l’invasione.

La strategia più adeguata consiste nella collaborazione con gli agricoltori, che dovrebbero interrare tempestivamente i residui di colza tramite aratura, soprattutto nei terreni vicini alle zone abitate. Interrando le stoppie si elimina la principale fonte di nutrimento dell’insetto, evitando così la crescita incontrollata della popolazione e la conseguente invasione.

È importante sapere che:


- I Ligeidi come Nysius cymoides si nutrono di piante, non pungono e non sono pericolosi per persone o animali domestici.

- L’uso di insetticidi nelle abitazioni è sconsigliato, poiché non risolve il problema.

- È invece utile adottare misure di difesa passiva, come barriere e zanzariere, per impedire l’ingresso degli insetti nelle case.

Per ulteriori informazioni:
È possibile contattare l’Ufficio Ambiente al numero 051 6004342 o via email all’indirizzo:
ambiente@comune.granarolo-dellemilia.bo.it

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Ultimo aggiornamento pagina: 01/07/2025 19:53:58

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