Descrizione
Si è svolto questa mattina presso il TAG – Teatro a Granarolo il primo appuntamento del progetto Edulè – Scuola di legalità, che ha coinvolto le ragazze e i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado di Granarolo dell’Emilia.
L’iniziativa si è aperta con lo spettacolo crossmediale “Felicia Madre e Ribelle” di Federico Lacche, un racconto intenso e coinvolgente che attraversa la storia di Felicia Bartolotta Impastato e di suo figlio Peppino Impastato: dall’infanzia segnata dalla presenza mafiosa ai primi comizi in piazza, dall’esperienza di Radio Aut all’impegno politico, sociale e culturale, fino alla morte violenta di Peppino e alla battaglia coraggiosa di sua madre per ottenere verità e giustizia, sfidando Cosa Nostra.
Il progetto Edulè – Scuola di legalità è reso possibile grazie a un accordo tra Comune di Granarolo dell’Emilia e Regione Emilia-Romagna, finanziato con fondi relativi alla Legge Regionale n. 18 del 28 ottobre 2016 e cofinanziato dal Comune.
Partner del progetto sono il TAG, l’Istituto Comprensivo e la Biblioteca comunale.
Ad aprire l’incontro è stato il Sindaco, che ha salutato gli studenti e illustrato il percorso progettuale, che proseguirà nel mese di gennaio con laboratori in classe condotti da educatori e da un giornalista professionista di Open Group. Presente per la scuola la prof.ssa Lepore.
All’ingresso del teatro erano inoltre esposti i libri acquistati nell’ambito del progetto, insieme a una bibliografia dedicata ai temi della legalità, dell’antimafia e della cittadinanza attiva. I volumi saranno disponibili al prestito, fino al termine del progetto, esclusivamente per gli studenti coinvolti; successivamente entreranno a far parte del patrimonio della Biblioteca comunale, in una sezione dedicata.
L’iniziativa si è aperta con lo spettacolo crossmediale “Felicia Madre e Ribelle” di Federico Lacche, un racconto intenso e coinvolgente che attraversa la storia di Felicia Bartolotta Impastato e di suo figlio Peppino Impastato: dall’infanzia segnata dalla presenza mafiosa ai primi comizi in piazza, dall’esperienza di Radio Aut all’impegno politico, sociale e culturale, fino alla morte violenta di Peppino e alla battaglia coraggiosa di sua madre per ottenere verità e giustizia, sfidando Cosa Nostra.
Il progetto Edulè – Scuola di legalità è reso possibile grazie a un accordo tra Comune di Granarolo dell’Emilia e Regione Emilia-Romagna, finanziato con fondi relativi alla Legge Regionale n. 18 del 28 ottobre 2016 e cofinanziato dal Comune.
Partner del progetto sono il TAG, l’Istituto Comprensivo e la Biblioteca comunale.
Ad aprire l’incontro è stato il Sindaco, che ha salutato gli studenti e illustrato il percorso progettuale, che proseguirà nel mese di gennaio con laboratori in classe condotti da educatori e da un giornalista professionista di Open Group. Presente per la scuola la prof.ssa Lepore.
All’ingresso del teatro erano inoltre esposti i libri acquistati nell’ambito del progetto, insieme a una bibliografia dedicata ai temi della legalità, dell’antimafia e della cittadinanza attiva. I volumi saranno disponibili al prestito, fino al termine del progetto, esclusivamente per gli studenti coinvolti; successivamente entreranno a far parte del patrimonio della Biblioteca comunale, in una sezione dedicata.
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Ultimo aggiornamento pagina: 19/12/2025 13:51:09