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Festa della Liberazione: “Alle parole antifascismo e libertà, associare pace e ambiente”

“In questo 25 aprile è doveroso associare alle parole antifascismo, libertà e democrazia, sempre di più anche ambiente, solidarietà, pace”. Così il sindaco, Alessandro Ricci, nel ricordare la Festa della Liberazione a Granarolo. Un fitto...
Data:

26 aprile 2023

Tempo di lettura:

2 min

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“In questo 25 aprile è doveroso associare alle parole antifascismo, libertà e democrazia, sempre di più anche ambiente, solidarietà, pace”. Così il sindaco, Alessandro Ricci, nel ricordare la Festa della Liberazione a Granarolo.

Un fitto programma di iniziative ha caratterizzato la mattinata, con l’omaggio al Sacrario dei Caduti, il discorso del sindaco al Parco della Resistenza, l’intervento dell’ANPI con la consegna delle tessere ad honorem, la premiazione dei vincitori della “Borsa di studio 25 Aprile”, la deposizione di una corona alla tomba-ossario dei Partigiani Caduti al cimitero comunale, il “pranzo della Liberazione” ai Centri Sociali "Il Roseto" di Granarolo e di Quarto Inferiore. Nel pomeriggio in via Irma Bandiera è stata deposta una rosa in memoria delle partigiane che hanno perso la vita durante la Resistenza, nell'ambito dell'iniziativa promossa da ANPI nazionale “Se son rose fioriranno”. A deporre il fiore i rappresentanti di ANPI Granarolo dell’Emilia Giuliana Felisati e Stefano Cavallini, insieme al sindaco Alessandro Ricci e alla vicesindaca Giuliana Bertagnoni.

“Antifascismo, una parola che la stragrande maggioranza degli italiani conosce bene – ha sottolineato il sindaco Ricci nel suo intervento - una parola con valori condivisi da sempre. Una parola in cui si riconosce il Paese. Quei valori a cui si ispira la nostra Costituzione che non certo per un incidente di percorso contiene il divieto alla ricostituzione del Partito Fascista”.

Il sindaco poi ha citato le parole di un ragazzo delle scuole medie durante l’incontro dedicato al ricordo dell’eccidio di Sabbiuno: “… è vero, la nostra generazione deve crescere consapevole perché siamo il futuro e non dobbiamo cedere ai richiami di chi vuole privare la libertà con le guerre ma voi, le vostre generazioni, cosa avete fatto per evitare la guerra in Ucraina e in tante altri parti del mondo? Cosa avete fatto per salvare il pianeta, per garantire il futuro?...”. “Una riflessione – ha detto Ricci – che chiama in causa noi, le nostre generazioni, il nostro impegno. Non possiamo sottrarci a ciò. Non ci basta educare i ragazzi a questo, dobbiamo farlo noi, subito, di impegnarci per la pace, la solidarietà, l’ambiente. Prima che sia troppo tardi. Il sacrificio delle nostre partigiane e dei nostri partigiani ci impone di agire e dobbiamo farlo ora”.

Le celebrazioni per la Festa della Liberazione si concluderanno sabato 29 aprile alle ore 16, al Centro Sociale "Il Roseto", con la premiazione del concorso d'arte "Silvana Loreti, organizzato da ANPI e dedicato alla memoria della partigiana granarolese “Tosca”.

Le foto nella galleria fotografica sono state realizzate da Adolfo Tonelli


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Ultimo aggiornamento pagina: 26/04/2023 10:35:36

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