Descrizione
L’Amministrazione comunale ha emanato oggi un’ordinanza urgente per prevenire pericoli all’incolumità pubblica in considerazione dell’eccezionale ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha comportato allagamenti per tracimatura di fossi e corsi d’acqua con invasione di molte tratti stradali del territorio comunale, oltre al dilavamento ed all’erosione in alcune zone della pavimentazione e delle ripe dei fossi.
L’ordinanza impone l’obbligo a tutti i proprietari e conduttori a qualsiasi titolo di immobili (quali terreni, fabbricati e pertinenze, ecc.) confinanti con corsi d’acqua sia pubblici che privati, strade statali, provinciali, comunali e vicinali di uso pubblico situati nel comune di Granarolo dell’Emilia ed a coloro che, per patto contrattuale, sino a qualsiasi titolo conduttori o fruenti degli stessi, di provvedere nell’immediato ad eseguire le opere necessarie per impedire il ristagno di acqua nei fossi e/o canali che tracimando possano cagionare situazioni di pericolo per la circolazione stradale e per la pubblica incolumità.
Devono essere effettuate le seguenti manutenzioni:
1- Spurgo e pulizia dei fossi dei canali di scolo delle acque meteoriche così da favorire il regolare deflusso delle acque stesse e la loro immissione nel sistema di raccolta principale;
2- Rimozione tempestiva delle frane ed effettuazione di tutti quei lavori idonei ad evitare il manifestarsi delle medesime;
3- Rimozione tempestiva, nei fossi stradali e nei tombamenti degli stessi, da rami, ramaglie nonché da rifiuti inorganici di qualunque natura che impediscano il corretto deflusso delle acque, la pulizia degli imbocchi intubati e dei passi carrai tombati, rimuovendo ogni materiale depositato a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse; il materiale di risulta dovrà essere conferito in luogo idoneo al suo recepimento;
4- di mantenere l’efficienza idraulica dei fossi di propria pertinenza, anche non in diretta connessione con la viabilità pubblica; tutti i proprietari o gestori di fondi dovranno provvedere, in virtù degli articoli 913, 915, 916, 917 del Codice Civile, alla pulizia e manutenzione del reticolo idraulico di pertinenza del fondo medesimo, compresa la rimozione degli ingombri.
Per gli inadempienti è prevista una sanzione amministrativa che non esaurirà, comunque, l’obbligo di eseguire le attività in capo ai proprietari privati. In caso di inadempienze i lavori necessari verranno effettuati dall’Amministrazione comunale con rivalsa delle spese a carico del /degli inadempiente/i.
In caso di incidenti causati da incuria dei fondi confinanti la sede stradale, la responsabilità civile e penale graverà sui soggetti tenuti alla cura delle suddette aree.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18/05/2023 19:18:46