Descrizione
È stato approvato, con atto del Sindaco metropolitano, il rinnovo del Protocollo d’intesa contenente misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo promosso da Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Tribunale di Bologna, Comuni dell’area metropolitana bolognese, Ordine degli Avvocati di Bologna, sindacati e associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini.
Il Protocollo disciplina criteri e modalità di gestione delle risorse stanziate a livello statale e regionale per far fronte a situazioni di disagio abitativo su tutto il territorio metropolitano.
Il Protocollo disciplina criteri e modalità di gestione delle risorse stanziate a livello statale e regionale per far fronte a situazioni di disagio abitativo su tutto il territorio metropolitano.
Ai Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA) e Alto Disagio Abitativo (ADA), sono destinate le risorse del Fondo Nazionale per gli Inquilini morosi incolpevoli, finanziato annualmente da decreti ministeriali, l’ultimo dei quali, Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 30 luglio 2021, assegna alla Regione Emilia-Romagna oltre 4,3 milioni di euro. Di queste risorse, i Comuni della città metropolitana di Bologna sono destinatari complessivamente di circa 929 mila euro, che gestiscono direttamente e sono così ripartiti: 371 mila al Comune capoluogo e 558 mila ai Comuni dell’area metropolitana classificabili ATA e ADA.
In particolare, i Comuni ATA saranno destinatari del 60% delle risorse: Imola; Casalecchio di Reno; San Lazzaro di Savena; Zola Predosa; Castel Maggiore; Pianoro; Castenaso; Sasso Marconi; Calderara di Reno; Granarolo dell'Emilia; Anzola dell'Emilia.
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/02/2022 13:33:55