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Vietati botti e fuochi d'artificio, la Polizia Locale intensifica i controlli

Si ricorda che è vietato far esplodere botti, fuochi d'artificio e materiale pirotecnico pericoloso nelle aree pubbliche o ad uso pubblico e nei centri abitati, come previsto dall'art. 57 del TULPS - Testo unico delle leggi in materia di...
Data:

30 dicembre 2021

Tempo di lettura:

2 min

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Si ricorda che è vietato far esplodere botti, fuochi d'artificio e materiale pirotecnico pericoloso nelle aree pubbliche o ad uso pubblico e nei centri abitati, come previsto dall'art. 57 del TULPS - Testo unico delle leggi in materia di pubblica sicurezza (TULPS ART 57), dall'art. 703 del Codice penale e anche dell'art. 14 del Regolamento Comunale del verde. 

I trasgressori sono passibili di sanzioni amministrative e penali.
 
La Polizia Locale intensificherà in queste ore i controlli sul territorio per verificare il rispetto delle norme.
Invitiamo tutti a collaborare e ad astenersi da questa pratica, che oltre a mettere a rischio l'incolumità propria e degli altri, è dannosa anche per l'ambiente e per gli animali domestici e selvatici.
 
Anche per questo fine anno il WWF ha lanciato un appello “per evitare l’uso dei fuochi pirotecnici la notte di San Silvestro, per privilegiare la sicurezza e dare un chiaro segnale di attenzione verso la Natura e per il difficile periodo legato all’emergenza Covid-19 che stiamo attraversando”. 

"I fuochi artificiali, evidenzia l'associazione, “sono causa di un grave inquinamento, non solo acustico ma anche atmosferico, a causa delle emissioni di particolato fine e composti altamente pericolosi, tra cui metalli e perclorato d'ammonio. È dimostrato come la notte di Capodanno si registri un inquinamento dell’aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore alle peggiori giornate di traffico veicolare. Si stima che ogni anno in Italia almeno 5.000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, anche rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento e fuggono istintivamente rischiando di colpire un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Nei gatti, e soprattutto nei cani, il botto crea stress e spavento, fino  indurli a fuggire dal rumore insopportabile. Ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sensibile di quella umana”.
 
“Non utilizzare i botti – conclude il WWF, alle cui considerazioni ci associamo pienamente - sarà anche un segno di civiltà e sensibilità nei confronti di tutti gli operatori, come i Vigili del Fuoco, che ogni fine anno devono intervenire per soccorrere animali rifugiatisi ovunque e per gravi incidenti alle persone - e per i tanti medici e infermieri impegnati negli ospedali per l’emergenza Covid”.

Invitiamo i cittadini a segnalare eventuali comportamenti illegali telefonando alla Polizia Locale (051-6004110) o ai Carabinieri al 112.

A cura di

Ultimo aggiornamento pagina: 03/01/2022 09:05:23

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