Descrizione
Anche il nostro Comune, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti del 18 dicembre, aderisce all'iniziativa “Lanterne Verdi”, promossa in Emilia-Romagna dal Comune di Reggio Emilia e rilanciata da ANCI Emilia-Romagna.
Nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 dicembre il Municipio di Granarolo sarà illuminato di verde, come segno di accoglienza nei confronti di tutte le persone che fuggono dalla guerra, e con particolare riferimento e solidarietà con le persone migranti al confine tra Bielorussia e Polonia.
Lo spunto dell'iniziativa è preso dai cittadini polacchi che accendono luci verdi per segnalare ospitalità e aiuto ai migranti che riescono a passare il confine con la Bielorussia. Vuole essere un segno che intende ribadire che l'Europa è pronta e capace di mostrare speranza, umanità, solidarietà, ma che sono necessarie istituzioni nazionali e comunitarie in grado di affrontare le emergenze umanitarie e tutelare con leggi chiare ed eque il diritto di mobilità, il diritto di accogliere, il diritto a migrare, per creare realtà di integrazione come a livello locale siamo quotidianamente da anni impegnati a fare.
Anche il Comune nel Sistema di Accoglienza e Integrazione
Nella Giornata per i diritti dei migranti il nostro Comune ribadisce il proprio impegno verso i rifugiati e i richiedenti asilo. Dal 2017 l'Amministrazione ha aderito ai diversi progetti metropolitani pluriennali per l'accoglienza e l'integrazione che si sono succeduti, governati da ASP Bologna e, nei singoli Comuni, gestiti da cooperative e associazioni. Il Comune ha compartecipato o compartecipa al progetto un tempo denominato Sprar, poi Siproimi e dal 2020 SAI (Sistema Accoglienza Integrazione).
Le strutture presenti sul territorio
Nel territorio del Comune di Granarolo dell’Emilia vi sono 4 centri di accoglienza che possono ospitare complessivamente una cinquantina di migranti (tutti in regola con i permessi di soggiorno o con ricevuta da parte della Questura che sono in attesa di riceverlo). 3 sono appartamenti in diversi condomini nel capoluogo e a Quarto Inferiore, gestiti dalla Cooperativa Open Group, dall’Associazione Arcisolidarietà, dalla Cooperativa Arca di Noè con i propri educatori in base agli accordi siglati con Asp Bologna, uno dei quali ospita persone con disagio mentale o con gravi problemi di salute. Il quarto è un centro di accoglienza straordinario (CAS) ubicato al Borgo Servizi, in base a una Convenzione con l’Associazione “Mondo Donna Onlus” in accordo con la Prefettura, ed ospita il maggior numero di migranti, solo donne, anche mamme con bambini.
Nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 dicembre il Municipio di Granarolo sarà illuminato di verde, come segno di accoglienza nei confronti di tutte le persone che fuggono dalla guerra, e con particolare riferimento e solidarietà con le persone migranti al confine tra Bielorussia e Polonia.
Lo spunto dell'iniziativa è preso dai cittadini polacchi che accendono luci verdi per segnalare ospitalità e aiuto ai migranti che riescono a passare il confine con la Bielorussia. Vuole essere un segno che intende ribadire che l'Europa è pronta e capace di mostrare speranza, umanità, solidarietà, ma che sono necessarie istituzioni nazionali e comunitarie in grado di affrontare le emergenze umanitarie e tutelare con leggi chiare ed eque il diritto di mobilità, il diritto di accogliere, il diritto a migrare, per creare realtà di integrazione come a livello locale siamo quotidianamente da anni impegnati a fare.
Anche il Comune nel Sistema di Accoglienza e Integrazione
Nella Giornata per i diritti dei migranti il nostro Comune ribadisce il proprio impegno verso i rifugiati e i richiedenti asilo. Dal 2017 l'Amministrazione ha aderito ai diversi progetti metropolitani pluriennali per l'accoglienza e l'integrazione che si sono succeduti, governati da ASP Bologna e, nei singoli Comuni, gestiti da cooperative e associazioni. Il Comune ha compartecipato o compartecipa al progetto un tempo denominato Sprar, poi Siproimi e dal 2020 SAI (Sistema Accoglienza Integrazione).
Le strutture presenti sul territorio
Nel territorio del Comune di Granarolo dell’Emilia vi sono 4 centri di accoglienza che possono ospitare complessivamente una cinquantina di migranti (tutti in regola con i permessi di soggiorno o con ricevuta da parte della Questura che sono in attesa di riceverlo). 3 sono appartamenti in diversi condomini nel capoluogo e a Quarto Inferiore, gestiti dalla Cooperativa Open Group, dall’Associazione Arcisolidarietà, dalla Cooperativa Arca di Noè con i propri educatori in base agli accordi siglati con Asp Bologna, uno dei quali ospita persone con disagio mentale o con gravi problemi di salute. Il quarto è un centro di accoglienza straordinario (CAS) ubicato al Borgo Servizi, in base a una Convenzione con l’Associazione “Mondo Donna Onlus” in accordo con la Prefettura, ed ospita il maggior numero di migranti, solo donne, anche mamme con bambini.
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/12/2021 14:18:50