Descrizione
Da sabato 20 a lunedì 22 febbraio compreso sono in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento a Granarolo dell'Emilia e nei Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia.
Queste le misure emergenziali che si aggiungono a quelle strutturali già previste dal lunedì al venerdì:
- divieto di circolazione per i diesel euro 4,
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle,
- abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali,
- divieto di combustione all’aperto,
- divieto di sosta con motori accesi,
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro.
In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre ad aprile – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti).
Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia.
Queste le misure emergenziali che si aggiungono a quelle strutturali già previste dal lunedì al venerdì:
- divieto di circolazione per i diesel euro 4,
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle,
- abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali,
- divieto di combustione all’aperto,
- divieto di sosta con motori accesi,
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro.
In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre ad aprile – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti).
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 22/02/2021 15:15:20