Descrizione
Ancora alti i livelli delle polveri PM10 rilevati dalle stazioni di monitoraggio di ARPAE nel territorio bolognese come in gran parte della regione: proseguono quindi fino a venerdì 22 gennaio le misure emergenziali, scattate sabato scorso. Ricordiamo che i giorni di controllo sono passati da 2 a 3 (lunedì, mercoledì e venerdì) e le limitazioni straordinarie entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo e fino al giorno di controllo successivo.
Fino a venerdì 22 gennaio compreso, a Granarolo dell'Emilia, Bologna, Imola e negli altri comuni dell’agglomerato (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa), sono in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione già previste dal lunedì al venerdì:
- divieto di circolazione per i diesel euro 4,
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle,
- abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali,
- divieto di combustione all’aperto,
- divieto di sosta con motori accesi,
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro.
In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre ad aprile – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti).
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Ultimo aggiornamento pagina: 21/01/2021 08:17:10