Descrizione
L'epidemia e quanto segue, come quarantene e lockdowm non hanno ridotto il fenomeno della violenza contro le donne, piuttosto lo hanno aumentato!
E' ciò che emerge dai dati di questi mesi. La biblioteca comunale "Gianni Rodari", avendo dovuto rinunciare a una serie di iniziative volte a sensibilizzare i giovani e ogni fascia di età verso questo tema, ha pensato di lanciare quattro brevi post informativi per non abbassare lo sguardo e l'attenzione sulle donne sottoposte a maltrattamenti e per tenere alta la guardia sulle denunce e l'azione preventiva.
"Non possiamo ritrovarci come abbiamo fatto in passato per condividere i valori di rispetto e giustizia nei confronti del genere femminile abusato, violentato, ucciso!", afferma l'assessore alla cultura Sarah Bianconcini, "il periodo che viviamo non ce lo permette, ma vorremmo arrivare dentro più case possibili, dentro menti, cuori e mentalità, per scardinare retaggi e soprusi e costruire assieme una comunità che sia fatta di valori, coesione e rifiuto assoluto del male perpetrato ai danni delle donne. Non solo simboli, quindi, per quanto importanti, come la panchina dipinta di rosso l'anno scorso, non solo iniziative come quella di ieri sera sugli stereotipi di genere, abbiamo ancora tanto in cantiere, e comunque ogni piccola azione serve a lastricare il cammino di piccoli ma essenziali contributi che tendano verso un obiettivo comune: sconfiggere assieme questo male!".
E' ciò che emerge dai dati di questi mesi. La biblioteca comunale "Gianni Rodari", avendo dovuto rinunciare a una serie di iniziative volte a sensibilizzare i giovani e ogni fascia di età verso questo tema, ha pensato di lanciare quattro brevi post informativi per non abbassare lo sguardo e l'attenzione sulle donne sottoposte a maltrattamenti e per tenere alta la guardia sulle denunce e l'azione preventiva.
"Non possiamo ritrovarci come abbiamo fatto in passato per condividere i valori di rispetto e giustizia nei confronti del genere femminile abusato, violentato, ucciso!", afferma l'assessore alla cultura Sarah Bianconcini, "il periodo che viviamo non ce lo permette, ma vorremmo arrivare dentro più case possibili, dentro menti, cuori e mentalità, per scardinare retaggi e soprusi e costruire assieme una comunità che sia fatta di valori, coesione e rifiuto assoluto del male perpetrato ai danni delle donne. Non solo simboli, quindi, per quanto importanti, come la panchina dipinta di rosso l'anno scorso, non solo iniziative come quella di ieri sera sugli stereotipi di genere, abbiamo ancora tanto in cantiere, e comunque ogni piccola azione serve a lastricare il cammino di piccoli ma essenziali contributi che tendano verso un obiettivo comune: sconfiggere assieme questo male!".
Allegati
Documenti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 21/11/2020 12:17:22