Descrizione
Per contrastare la diffusione del Coronavirus, il Ministero della Salute e il Presidente della Regione Emilia-Romagna hanno emesso l'ordinanza che dispone - fino al prossimo 1 marzo compreso - la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido, la sospensione dell'attività didattica delle Università (lezioni, esami, sedute di laurea), di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi.
Leggi l'ordinanza al link in fodo all'articolo
A seguito della riunione dei Sindaci della Città Metropolitana in Prefettura, in cui sono state condivise le disposizioni dell'ordinanza, la Giunta comunale di Granarolo dell'Emilia conferma la chiusura di:
scuole di ogni ordine e grado (nido, scuole infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado);
impianti sportivi pubblici e privati;
locali in cui si svolgono attività associative e ricreative;
biblioteca comunale Gianni Rodari;
centro diurno presso il centro integrato anziani, con sospensione delle visite;
centri sociali e civici;
teatro TaG.
Gli uffici comunali rimarranno aperti, ma si consiglia ai cittadini di limitare l'accesso ai servizi solo in casi di effettiva urgenza.
Il cimitero comunale resterà aperto; i funerali si svolgeranno solo in forma privata.
Sarà garantita la cerimonia dei matrimoni civili, alla presenza dei soli sposi e testimoni.
Per eventuali comunicazioni al sindaco del Comune di Granarolo dell'Emilia inviare una email a segr.sindaco@comune.granarolo-dellemilia.bo.it.
Ricordiamo il Numero Verde regionale 800462340 da contattare in caso di febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
I contenuti dell’ordinanza
In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
Prevista poi la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”
Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”. Fanno eccezione le biblioteche.
Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.
C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
Prevista, infine, la sospensione di tutte le procedure concorsuali.
L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare
Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
Contattare il Numero Verde regionale 800462340 in caso di febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
Leggi l'ordinanza al link in fodo all'articolo
A seguito della riunione dei Sindaci della Città Metropolitana in Prefettura, in cui sono state condivise le disposizioni dell'ordinanza, la Giunta comunale di Granarolo dell'Emilia conferma la chiusura di:
scuole di ogni ordine e grado (nido, scuole infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado);
impianti sportivi pubblici e privati;
locali in cui si svolgono attività associative e ricreative;
biblioteca comunale Gianni Rodari;
centro diurno presso il centro integrato anziani, con sospensione delle visite;
centri sociali e civici;
teatro TaG.
Gli uffici comunali rimarranno aperti, ma si consiglia ai cittadini di limitare l'accesso ai servizi solo in casi di effettiva urgenza.
Il cimitero comunale resterà aperto; i funerali si svolgeranno solo in forma privata.
Sarà garantita la cerimonia dei matrimoni civili, alla presenza dei soli sposi e testimoni.
Per eventuali comunicazioni al sindaco del Comune di Granarolo dell'Emilia inviare una email a segr.sindaco@comune.granarolo-dellemilia.bo.it.
Ricordiamo il Numero Verde regionale 800462340 da contattare in caso di febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
I contenuti dell’ordinanza
In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
Prevista poi la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”
Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”. Fanno eccezione le biblioteche.
Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.
C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
Prevista, infine, la sospensione di tutte le procedure concorsuali.
L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare
Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
Contattare il Numero Verde regionale 800462340 in caso di febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
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Ultimo aggiornamento pagina: 26/05/2020 16:00:40