La Farmacia di Quarto: "Lavoriamo in sicurezza per essere un punto di riferimento per tutti"

Valerio Cantergiani è il titolare della Farmacia di Quarto Inferiore. Nei giorni di quarantena la farmacia è stata un avamposto fondamentale per poter affrontare l'emergenza.

"Per fortuna abbiamo capito subito che si trattava di un problema serio e già dal 24 febbraio abbiamo installato le protezioni in plexiglass sul banco, mettendo così in sicurezza sia i miei collaboratori, permettendogli di lavorare con più tranquillità, che gli utenti - racconta il dott. Cantergiani -.  Fin da subito ci siamo organizzati facendo entrare massimo 3 persone alla volta e ci sentiamo di ringraziare tutti gli utenti per la grande collaborazione dimostrata. Abbiamo subito posizionato dispenser di disinfettanti e ogni ora sanifichiamo i banchi del locale. Al momento siamo in attesa di ricevere i termoscanner, come richiedono le misure di sicurezza".

La farmacia ha effettuato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci a tutte le persone più fragili, in particolare gli anziani. "I volontari della Protezione Civile ci portavano in farmacia le ricette e noi abbiamo provveduto alla distribuzione dei farmaci- prosegue Cantergiani -. In questi mesi mi sono occupato personalmente di consegnare casa per casa i farmaci a tutti coloro che ne avevano fatto richiesta. Abbiamo sempre avuto la massima collaborazione da parte di tutte le persone assistite e non abbiamo riscontrato problemi. Quando invece si sono rese necessarie consegne a pazienti Covid positivi ha provveduto la Croce Rossa garantendo condizioni di massima sicurezza". 

Un aspetto complesso da gestire è stato, ed è, quello delle mascherine. "Dopo un primo periodo in cui l’approvvigionamento risultava molto difficile abbiamo cominciato ad averne piccoli quantitativi a disposizione. Inizialmente le mascherine non si potevano sconfezionare per suddividere i pacchi da 25 pezzi che ci arrivavano dai fornitori, perciò non riuscivamo a soddisfare le esigenze di tutti. Poi, dopo il 9 aprile, un'ordinanza ci ha permesso la ripartizione, secondo le norme di buona preparazione in ambiente controllato, per poterne consegnare un quantitativo minore ma a più persone. Abbiamo così preparato e consegnato ad ogni famiglia un sacchetto con due mascherine, raggiungendo così l'obiettivo di proteggere un maggior numero di persone".