Descrizione
Con il DPCM del 3 novembre 2020, in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre 2020, torna anche l'autodichiarazione per gli spostamenti in tutta Italia: il modello standard - scaricabile al link in fondo alla pagina - è a disposizione di tutte le pattuglie delle forze di polizia ed è compilabile anche sul momento. I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell'autocertificazione, verrà denunciato.
Vediamo le differenze di utilizzo tra le tre aree (gialla, arancione, rossa).
Area gialla (la nostra): solo per gli spostamenti 'notturni'
In tutto il paese scatta il coprifuoco alle ore 22 (fino alle 5 del mattino) e, dunque, la necessità di giustificare i propri spostamenti sarà necessaria anche nei comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell'ora.
In tal caso, il documento servirà per spostamenti in caso di:
- comprovate esigenze lavorative;
- motivi di salute;
- situazioni di necessità.
Area arancione (spostamenti notturni, in entrata/uscita dalla Regione e tra i Comuni della Regione)
L'autodichiarazione servirà, oltre che per gli spostamenti notturni, anche per ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e per gli spostamenti tra Comuni (spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute). Sono vietati gli spostamenti verso un Comune diverso da quello di residenza.
E' importante ricordare che:
- sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita;
- è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- è consentito il transito SOLO per recarsi da una Regione in zona gialla all'altra (passando, quindi, dalla zona arancione).
Area rossa (spostamenti notturni, in entrata/uscita dalla Regione e dentro tutti i territori della Regione)
In questo caso l'autodichiarazione servirà, oltre che per gli spostamenti notturni, anche per ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e per qualsiasi spostamento all'interno dei singoli Comuni appartenenti alla Regione (spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute). E' importante ricordare che:
- sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita;
- è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- è consentito il transito SOLO per recarsi da una Regione in zona gialla all'altra (passando, quindi, dalla zona rossa).
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Ultimo aggiornamento pagina: 07/11/2020 10:03:09