Coronavirus, il punto sulle misure di contenimento

Lunedì 16 marzo è stato fatto un punto della situazione e delle misure preventive sull'emergenza Coronavirus con la Giunta, il Comitato di crisi e la Conferenza dei Capigruppo consiliari: il Sindaco Alessandro Ricci ha poi trasmesso un video...
Data:

17 marzo 2020

Tempo di lettura:

7 min

Tipologia

Avviso

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Lunedì 16 marzo è stato fatto un punto della situazione e delle misure preventive sull'emergenza Coronavirus con la Giunta, il Comitato di crisi e la Conferenza dei Capigruppo consiliari: il Sindaco Alessandro Ricci ha poi trasmesso un video messaggio ai cittadini, sulla pagina Facebook Città di Granarolo dell'Emilia, per fornire un aggiornamento in tempo reale, rivolgere un augurio ai concittadini contagiati o in isolamento fiduciario e ringraziare tutti i volontari, alle forze dell'ordine e a tutto il personale medico impegnato per superare questa difficile situazione.
Per prima cosa viene rivolto un caloroso saluto a tutti i cittadini di Medicina, il Comune più colpito dall'emergenza che ha registrato finora numerosi decessi, moltissimi contagi e tante persone in isolamento fiduciario e che è oggetto di un nuovo provvedimento regionale che prevede, dal 16 marzo, la chiusura di una parte del territorio del Comune di Medicina, in particolare il capoluogo e la frazione di Ganzanigo. Nella giornata di lunedì sia la stazione dei Carabinieri, sia il comando della Polizia Locale hanno ricevuto molte segnalazioni sui cittadini di Medicina che sono venuti a lavorare a Granarolo, a cui è stato appunto precisato che non tutto il territorio di Medicina è chiuso ed è soggetto alla restrizione.
Un aggiornamento sui numeri del contagio nel nostro territorio comunale: ad oggi risultano essere 5 persone contagiate, a cui il sindaco rivolge a nome di tutta la comunità l'augurio di riprendersi al più presto, e 14 sono le persone in isolamento fiduciario che il sindaco sta contattando personalmente per verificare il loro stato di salute (nella maggior parte dei casi stanno bene e non hanno particolari sintomi). Una delle persone in isolamento fiduciario che è risultato positivo è il Dott. Andrea Rimondi, un medico del nostro territorio che ha autorizzato a divulgare questa informazione, che è entrato in contatto la settimana scorsa con una persona contagiata.
Ciò dimostra quanto sia complicata la situazione e quanto meriti tutta la nostra doverosa attenzione: "Il Coronavirus lo combattiamo con i nostri comportamenti e con le nostre azioni, con la volontà di sopportare qualche sacrificio per un po' di giorni, ma avendo la consapevolezza che questa è il miglior antidoto per combattere il Covid-19 e quindi tutti quanti dobbiamo impegnarci e fare qualche piccola rinuncia per il bene nostro, dei nostri genitori e dei nostri figli.
Nel fine settimana che è appena trascorso le persone hanno circolato nel territorio senza creare assembramenti e situazioni di criticità; c'è stato un buon livello di adesione alle misure di contenimento messe in atto. "Mi sento di ringraziare tutti i cittadini che stanno contribuendo, rinunciando alle proprie abitudini quotidiane per il bene di tutti noi"
In relazione però all'evolversi della situazione e alla necessità di attivare ulteriori misure di contenimento e prevenzione, nella giornata di martedì 17 marzo assunta dal sindaco un'ordinanza sindacale finalizzata ad impedire lo stazionamento e l'assembramento delle persone nei parchi e nelle aree verdi: sarà vietato l'uso dei giochi e delle panchine nei parchi pubblici e nelle aree verdi, ma sarà possibile attraversare le aree e a fare una brevi camminate nei pressi della propria abitazione. Inoltre, saranno chiuse anche le aree di sgambamento per i cani e il cimitero comunale.
La decisione di chiudere le aree di sgambamento dei cani è legata ai comportamenti sbagliati dei cittadini di questi giorni, in quanto tali aree sono diventate luoghi in cui si assembrano le persone. Per quanto riguarda il cimitero, d'intesa con i capigruppo consiliari, è stato inoltre deciso di chiuderlo, nonostante inizialmente si era ipotizzato solo di limitare l'apertura alle ore mattutine: l'affluenza al cimitero non è stata particolarmente rilevante, ma si preferisce limitare anche questa possibilità per dare un'ulteriore stretta alla circolazione delle persone.
Non si è per il momento vietato l'uso della bicicletta, ma si invitano caldamente i cittadini e limitarne l'uso allo stretto indispensabile, evitando di fare i giri delle piste ciclabili per non dover costringere l'amministrazione ad inasprire ulteriormente le azioni da mettere in campo.
"Mi dispiace dover assumere questa ordinanza, però è una necessità che a cui oggi dobbiamo assolutamente adempiere" commenta Ricci. "Le ordinanze hanno il pregio di imporre dei comportamenti, ma il risultato dei comportamenti è determinato dalla nostra volontà e dalla nostra consapevolezza. Gli agenti di Polizia Locale e i Carabinieri verificheranno i comportamenti dei cittadini e fermeranno coloro che non rispettano le regole con le denunce. Invito però ciascun cittadino a riflettere: prima di tutto deve esserci la volontà da parte di ognuno, a valutare il proprio stato di necessità e a rinviare tutto ciò che non è impellente ed essenziale".
Per quanto riguarda il call center "Telefono Amico" rivolto alle persone anziane (attivo dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 ai numeri 0516004313 e 0516004311), la settimana scorsa sono stati contattati tutti gli ultrasettantacinquenni di cui avevamo il numero telefonico e questa settimana si contatteranno invece i cittadini di età fra i 65 e i 74 anni, allargando così la platea delle persone a cui offriamo vicinanza, informazione e supporto per i servizi essenziali richiesti: in prevalenza, i volontari in servizio si occupano del ritiro delle ricette mediche e della consegna dei medicinali a casa da parte delle farmacie.
Abbiamo reso pubblico l'elenco dei negozi e delle attività che si sono rese disponibili a consegnare a domicilio la spesa e i beni di prima necessità alle persone anziane e a coloro che soffrono di patologie e non possono muoversi da casa. L'Amministrazione Comunale sta inoltre definendo un ulteriore servizio in collaborazione con un'associazione per il servizio di consegna a domicilio, attraverso il call center. Apri l'elenco degli esercizi di Granarolo che fanno consegne a domicilio.
 
FAQ dei cittadini - di seguito le risposte alle domande più frequenti che sono arrivate in questi giorni in Comune.
1) Che cosa deve fare un residente che rientra a Granarolo dopo essere stato fuori per giorni o settimane?
Se rientra da luoghi a rischio, dall'estero o da aree italiane che sono state focolai del Coronavirus, ha l'obbligo di comunicare all'autorità sanitaria il proprio arrivo: quest'ultima gestirà la situazione, attuando le modalità previste a seconda del caso.  
2) Al cimitero c'è tanta gente: non sarebbe opportuno chiudere?
Non è vero che c'è tutta questa gente al cimitero, ma si è ritenuto opportuno intervenire con l'ordinanza che ne impedisce l'accesso da martedì 17 marzo.
3) La stazione ecologica è aperta?
La stazione ecologica è chiusa da sabato 14 marzo per evitare assembramenti e l'arrivo anche da altri territori comunali: conferire i prodotti in stazione ecologica non rappresenta uno stato di necessità in questa fase, così come non è uno stato di necessità sgomberare adesso le cantine o i garage.
4) Come fanno gli anziani che vivono soli a gettare l'immondizia? 
Noi consigliamo agli anziani di rimanere il più possibile in casa ma non sono in isolamento, e non gli è impedito di buttare i rifiuti. Se un cittadino abita in una casa sparsa in campagna e ha delle difficoltà a spostarsi, può contattare il call center 0516004313 per chiedere una mano.
5) Come fare ad accedere ai servizi postali e a ritirare le raccomandate in posta?
Nei giorni scorsi l'ufficio postale di Quarto Inferiore ha chiuso, senza dare alcuna comunicazione preventiva: il Comune ha presentato una rimostranza al Prefetto per questa scelta e ha saputo che martedì 17 marzo l'ufficio postale di Quarto riaprirà, senza nessuna comunicazione formale. Non conosciamo l'organizzazione dei servizi postali, ma riteniamo che sia un servizio essenziale e che debba essere garantito. Per quanto riguarda il tema della raccomandata, le disposizioni di legge prevedono che il portalettere non consegni più la raccomandata, ma consegni solo l'avviso e la persona debba poi andare a ritirare la raccomandata in posta. In questa situazione di emergenza non possiamo far altro che prenderne atto ed invitare i cittadini a rinviare il ritiro, ricordando che il periodo di giacenza è di 30 giorni.
Per quanto riguarda le contravvenzioni, in relazione al provvedimento che sospende le notifiche, si ritiene che fino al 3 di aprile sia sospeso il termini dei 5 giorni per il pagamento ridotto.
6) La COOP fa il servizio di consegna a domicilio della spesa?
Si, la COOP fa il servizio EasyCoop di consegna a domicilio della spesa con tempi di consegna abbastanza lunghi, come le altre catene di supermercati.
Ricordiamo che stiamo attivando un ulteriore servizio di consegna della spesa tramite un'associazione e che il servizio di consegna a domicilio viene fatto anche dai negozi del nostro territorio, che rappresentano un tessuto fondamentale in termini di servizi e sono costantemente presenti nella nostra rea

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Ultimo aggiornamento pagina: 26/05/2020 16:09:59

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