Descrizione
Dal 4 maggio parte la “Fase 2” le cui misure sono indicate nel nuovo decreto del 26 aprile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nelle ordinanze della Regione Emilia-Romagna del 24 aprile e del 30 aprile.
FAQ - DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI
SPOSTAMENTI
- è consentito spostarsi per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute (anche tra Regioni diverse);
- è consentito spostarsi individualmente per necessità (come la spesa) in ambito provinciale, ma non è consentito spostarsi in province diverse per fare spesa (salvo accordi tra comuni confinanti);
- è consentito spostarsi per incontrare congiunti in ambito regionale;
- è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati;
- è consentito spostarsi (individualmente, in ambito provinciale e con rientro in giornata) per raggiungere seconde case, camper o roulotte di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene;
- è consentito in forma individuale e in ambito provinciale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività motoria e sportiva all’aperto nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro (per attività motoria) e 2 metri (per attività sportiva);
- è consentita l’attività di allevamento e di addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
- è consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;
- restano sospese le visite agli ospiti delle strutture socio-sanitarie residenziali per persone non autosufficienti;
OBBLIGATORIO L'USO DELLA MASCHERINA
Da oggi è obbligatorio indossare le mascherine: nei locali aperti al pubblico, sui mezzi di trasporto pubblici, al chiuso e all’aperto quando non puoi mantenere la distanza di almeno 1 metro.
Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti
Permangono inoltre i seguenti divieti:
- i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
- è fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
- è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità
COSA E' APERTO
- Già dal 27 aprile possono ripartire le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni per i soli cantieri di opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria, se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, firmati dal Governo e da tutte le parti sociali sui due settori il 24 aprile, inviando una comunicazione ai Prefetti.
- Dal 4 maggio possono ripartire tutte le 99 attività indicate nell’allegato 3 del DPCM del 26 aprile 2020.
Sono inoltre aperti (allegato 1 DPCM):
- Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Commercio al dettaglio di prodotti alimentari
- Edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie
- Librerie e cartolibrerie
- Benzinai
- Commercio al dettaglio di: prodotti surgelati, computer, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, articoli igienico-sanitari, articoli per l’illuminazione, profumeria, animali domestici, ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
- Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
- Vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
- Rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
- Servizi per la persona: Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia Attivita` delle lavanderie industriali, tintorie, Servizi di pompe funebri e attivita` connesse
- Servizi bancari, finanziari, assicurativi.
- Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
- Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati negli ospedali e negli aeroporti
- I mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari all'interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari a condizione che l'accesso sia regolamentato in modo da consentire il rispetto della distanza interpersonale
- È sempre consentita l'attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza.
- L'ordinanza della Regione Emilia-Romagna del 24 aprile, permette inoltre la vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione online o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale. Negli esercizi attrezzati, il ritiro potrà avvenire anche dall’auto. L’ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto. Via libera anche alle attività di toelettatura degli animali da compagnia.
- Già dal 19 aprile in regione si è decisa la riapertura dei supermercati la domenica, per evitare un’eccessiva affluenza negli altri giorni feriali. Il nuovo atto regionale prevede infatti che nelle giornate festive e prefestive all’interno dei centri commerciali e delle medie e grandi strutture è consentita la vendita limitatamente a farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e punti vendita di generi alimentari, di prodotti per l’igiene personale, la pulizia e l’igiene della casa, gli articoli di cartoleria, le sole attività alle quali può essere consentito l’accesso.
- È consentita la riapertura dei cimiteri (ordinanza regionale del 30 aprile): per saperne di più
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Ultimo aggiornamento pagina: 26/05/2020 16:23:35