Descrizione
Purtroppo anche quest’anno si stanno ripresentando le infestazioni di un insetto dannoso che attacca diverse piante frequenti nei nostri giardini. Evitiamo, in ogni caso, trattamenti insetticidi indiscriminati.
Segnalato in Emilia-Romagna da alcuni anni, questo insetto, scambiato spesso per una cocciniglia, è ricomparso nei nostri giardini.
L'aleurodide nero o Aleurocanthus spiniferus può infatti arrecare anche un danno indiretto alle piante colpite,
producendo un’elevata quantità di melata zuccherina che può arrivare a ricoprire frutti e foglie e favorire lo sviluppo di funghi saprofiti (fumaggini) in grado di ridurre la fotosintesi e la respirazione fogliare, portando
a diffusi disseccamenti.
producendo un’elevata quantità di melata zuccherina che può arrivare a ricoprire frutti e foglie e favorire lo sviluppo di funghi saprofiti (fumaggini) in grado di ridurre la fotosintesi e la respirazione fogliare, portando
a diffusi disseccamenti.
Tra i metodi consigliati per il contenimento dell’insetto la prevenzione assume un’importanza fondamentale.
Si consiglia pertanto la potatura delle parti infestate, bruciando direttamente in loco il materiale di risulta, allo scopo di prevenire la diffusione dell’aleurodide sulle piante indenni dall’attacco.
Sono invece da sconsigliare i trattamenti insetticidi in assenza di forti infestazioni, poiché questi aleurodidi sono in grado di sfuggire ai trattamenti colonizzando la pagina inferiore delle foglie.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del Servizio Fitosanitario Regionale e/o contattare i tecnici del Centro Agricoltura Ambiente
Giorgio Nicoli (051/6802227) rferrari@caa.it.
Allegati
Link
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 04/07/2020 11:53:29