Descrizione
I prossimi giorni sono previste temperature molto elevate e condizioni di forte disagio bioclimatico, in particolare giovedì 27 giugno.
Le ondate di calore rappresentano un rischio per la salute delle persone e, in particolare, dei più fragili: gli anziani, i bambini, le persone non autosufficienti e i malati cronici.
A chi bisogna rivolgersi in caso di bisogno?
Chiamare il 118 nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo per la vita, per attivare immediatamente il servizio di Emergenza sanitaria
Nell´attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco. Nel caso di crampi, non è necessario chiamare il medico. E´ comunque importante cessare ogni forma di attività fisica per alcune ore, riposare in un luogo fresco ed assumere liquidi.
Medico di famiglia: apri i contatti del Poliambulatorio.
Guardia Medica 051 3131 di Notte e nei Giorni festivi.
Altri numeri utili sono:
numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13) per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore. Il servizio può anche trasferire direttamente la chiamata, in base alla situazione, all'URP dell'azienda sanitaria di riferimento per gli approfondimenti necessari.
Servizio Sociale Comunale 051/6004321-320-318 (attivo i giorni feriali dalle 8.30 alle 12.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12)
Come limitare il disagio provocato dall'ondata di calore?
Seguire alcuni semplici consigli:
- Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
- Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
- Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
- Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
- Non lasciare mai nessuno in macchine parcheggiate al sole, neanche per brevi periodi.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
- Fare attenzione alla corretta preparazione e conservazione dei cibi: le temperature elevate favoriscono infatti la contaminazione degli alimenti e aumentano il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari
- Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).
Per ulteriori materiale informativo: