Descrizione
In occasione della giornata mondiale dei donatori di sangue - il 14 giugno - negli ospedali regionali è stato affisso il manifesto della campagna “Prima dono, poi parto”: un invito, attraverso i volti di nove donatori, ad effettuare la donazione prima di partire per le vacanze, perché “c’è sempre bisogno di sangue, anche in estate”.
Nel 2018 è aumentato il numero totale di donatori in Emilia-Romagna: 139.250 contro i 137.039 del 2017, con un’età media di 40-42 anni. 197.194 le unità di sangue trasfuse, a fronte di 213.890 unità raccolte; la diminuzione dell’utilizzo del sangue trasfuso (-2% rispetto alle unità del 2017) si spiega con un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in base alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale.
Ringraziamo tutti i cittadini donatori di sangue, che compiono questo importante gesto di altruismo, e invitiamo chiunque sia interessato a informarsi e a candidarsi per diventare donatori di sangue.
Come si diventa donatore?
Per candidarsi alla donazione di sangue bisogna aver compiuto 18 anni, pesare non meno di 50 chilogrammi, godere di buona salute e condurre uno stile di vita sano.Dopodiché ci si può recare, possibilmente a digiuno, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città. Un medico accoglierà l’aspirante donatore/donatrice per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti, in modo da accertare l’idoneità.Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile
- telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13);
- inviare una e-mail all’indirizzo donaresangue@donaresangue.it;
- contattare le associazioni Avis e Fidas (emiliaromagna@avis.it - presidenza@fidas-emiliaromagna.it).