Descrizione
Il 9 novembre si celebrano i 30 anni della caduta del Muro di Berlino e di una nuova pagina per l’Europa tutta e non solo.
Il 9 novembre è la “giornata della libertà”, istituita dal Parlamento Italiano contro ogni oppressione e ogni totalitarismo.
Il muro è stato il simbolo di un'epoca buia e drammatica di divisione e contrapposizione segnata dalla guerra fredda, da molte altre guerre e da una terrificante corsa al riarmo e da vastissime violazioni dei diritti umani. Una brutta pagina della storia recente dopo il dramma della seconda guerra mondiale e dell’olocausto.
L’abbattimento del Muro fu reso possibile grazie anche all’impegno di tante persone e movimenti che, per lungo tempo, con tenacia hanno lottato per la libertà, la pace, il rispetto dei diritti umani.
Questi 30 anni ci hanno consentito di fare un grande passo in avanti nella costruzione di una Europa libera che, pur con tutti i limiti e le difficoltà che quotidianamente affrontiamo, restano uno straordinario risultato di democrazia.
Non dimentichiamoci che, malgrado questo e nonostante i profondi cambiamenti seguiti a quell’accadimento epocale, in questi anni sono stati eretti ben altri 62 muri e barriere nel mondo che hanno diviso popoli e nazioni anche in Europa e che assieme ai muri di cemento e di filo spinato altre barriere ”invisibili” sono cresciute, sono i muri della Miseria, della diseguaglianza, della violenza, dell’esclusione sociale, della competizione selvaggia, dell’antagonismo infinito, della paura e dell’indifferenza, del pregiudizio, dell’intolleranza, dell’odio.
Per queste ragioni credo fermamente nella necessità di lavorare quotidianamente per promuovere la diffusione fra i cittadini della cultura del rispetto, dell’incontro, del dialogo, della condivisione e della solidarietà, della pace e dei diritti umani. Che sia anche per i cittadini di Granarolo un momento di riflessione e di pensiero: valorizziamo le energie positive che abbiamo sul nostro territorio.
Alessandro Ricci